Liturgie da superare: i borbottii di Maria De Benedetti

Quando si comincerà a riflettere sulla liturgia venerata e altezzosa degli esami di conclusione di un ciclo scolastico? Non sarebbero più utili, invece, accertamenti che favoriscano la partenza verso un successivo - e più impegnativo - ciclo di formazione? Intendiamoci: non parlo certo dei famigerati prerequisiti dei quali accennerò più avanti, ma della necessaria e corretta definizione di un patrimonio di accesso di indirizzi, sempre più specializzati. Mi riferisco alla contrattualità dell'offerta formativa, che esige chiarezza sulle attese del nuovo sistema formativo e sulle condizioni di accesso. Ovviamente con tutte le indicazioni utili: contenuti, tempi per acquisirli, verifiche e loro modalità, tolleranze e circuiti di sostegno. Dopo tre anni, o dopo cinque anni, di lavoro con un gruppo di studenti, devo ancora affidarmi a una problematica liturgia finale, per decidere il mio rapporto cono loro?